Ecco la seconda parte delle auto del Salone dell’auto di Ginevra viste dal Garage del Faso. Ho seguito lo stesso format della prima parte: i marchi in ordine alfabetico da Fiat a Pagani.
FIAT
124 Spider: esposta in versione definitiva la 124 Spider. Derivata dalla Mazda MX-5, la scoperta di Fiat si prepara per l’estate. Belli i cerchi che riprendono quelli della 124 di cinquant’anni fa, avrebbero potuto essere di dimensioni più generose, gli anni ’60 sono finiti da un pezzo.

Tipo SW: la Tipo finalmente è arrivata in versione Station Wagon, sicuramente più vendibile della berlina sul mercato italiano. Fiat dopo anni di assenza torna ad avere la famigliare.

Tipo 5 porte: per non farsi mancare niente la Tipo è presentata anche in versione due volumi o come si usa dire adesso: hatchback. L’evoluzione della Bravo punta a far concorrenza alla Golf. OK Fiat continua a sognare.

Fullback: tra i veicoli commerciali ecco il pick-up è semplice come staccare il marchio Mitsubishi dal vecchio L200 e metterci lo stemma Fiat. Il veicolo avrebbe dovuto chiamarsi Toro…chissà come mai ci hanno ripensato. No comment.

Hyundai
Ioniq: design avveniristico e 3 versioni per la nuova antiPrius: ibrida, ibrida ricaricabile e totalmente elettrica. Il marchio coreano è lanciato e vorrebbe convertirsi all’ibrido.

Honda
NSX: dai videogiochi alla strada è tornata NSX. Questa volta al motore temico da 500 CV si uniscono 3 motori elettrici da 73 CV. Di serie è troppo sempice, secondo me sarà più bella con gli alettoni e le aerografie stile Fast and Furios. Tre alimentazioni? Benzina, elettricità e NOS.

Italdesign
GTZero: nella matita e nel cuore di Filippo Perini, ex capo del design Lamborghini, sono rimaste ancora le vetture del Toro. Perini sale in cattedra di Italdesign al posto del Maestro Giorgetto Giugiaro e vuole ricominciare da zero, anzi, da GTZero. Elettrica, quattro posti e sportiva già proiettata verso il futuro in pieno stile Italdesign.


Lamborghini
Huracán LP580-2: la versione a trazione posteriore della Huracán fa bella mostra di sé allo stand del Toro. Rosso Mars per la carrozzeria a sottolineare l’italiana sportività.

Centenario: omaggio per i cento anni dalla nascita di Ferruccio Lamborghini è esposta per la prima volta al pubblico la Centenario. Saranno 40 gli esemplari previsti di cui 20 coupè e 20 roadster già tutti venditi. Emozionante come sempre e magnifica in ogni suo dettaglio. Complimenti Lamborghini.

Huracán LP610-4 Avio: saranno 250 le Huracán dedicate all’Aeronautica italiana. La colorazione esterna seguirà quella degli aeroplani del passato e dentro sarà tutto alcantara. Tutte le vetture avranno il numero progressivo e il logo L63 anno di fondazione della Casa del Toro.

Koenigsegg
Agera Final: come suggerisce il nome, ecco la fine delle Agera, questa è una versione speciale in 3 esemplari a celebrare il modello più famoso della casa svedese.

Regera: ecco l’erede della Agera. Koenigsegg produrrà da adesso in poi la sua hypercar da 1100 CV termici e 400 CV elettrici. Con una potenza devastante e con delle tecnologie fino a pochi mesi fa impossibili per una casa automobilistica artigianale Regera entra di diritto nell’Olimpo delle auto. Koenigsegg era conosciuta per il nome impronunciabile e le portiere che si aprono sfidando la forza di gravità ora verrà ricordata finalmente anche per le sue auto. Pagani e Koenigsegg stanno facendo passi da gigante: bravissimi.

Land Rover
Range Rover Evoque Convertible: la più modaiola delle Land Rover si scopre per l’estate grazie ad una capote in tela dall’apertura elettrica. Nulla di nuovo, i fuoristrada nascono con il tetto in tela.

Lexus
LF-FC: Il marchio premium orientale per eccellenza, vuole puntare al lusso più sfrenato con la concept LF-FC anticipando quella che sarà la futura berlina Lexus. Tantissima tecnologia: comandi gestuali per la plancia e due motori elettrici alimentati ad idrogeno. Lexus è la prima casa automobilistica ad avere tutta la gamma full hybrid, per loro il futuro è già arrivato.


Lotus
3-Eleven: sempre meno peso e sempre più potente questa è la filosofia di Lotus. 3-Eleven è una vettura da circuito utilizzabile sulle strade di tutti i giorni, per bruciare le altre auto al verde del semaforo.

Maserati
Levante: è messo su una piattaforma inavvicinabile ecco Maserati Levante il SUV del Tridente. Motori benzina o diesel sono da 3.0 di cilindrata. Per i più sportivi c’è Levante S con 430 CV. Contestata e criticata, però non è ancora in produzione: magari ci ripensano.


McLaren
570GT: La casa automobilistica inglese sospende per un attimo la sua tradizione di vetture sportive ed estreme per dedicarsi al lusso e al confort. La 570GT è ispirata al mondo delle vetture Gran Turismo: sopra al cofano è stato creato un baule prolungando il vetro del tetto fino all’alettone estraibile posteriore. Sono 150 i litri di capienza del baule anteriore e 220 litri in aggiunta dietro, basteranno per le valigie di un weekend in coppia?

Morgan
3 Wheeler: c’è chi presenta conceptcar che anticipano il futuro e chi come Morgan rievoca in suo modello i fasti del passato. L’unica auto d’epoca in produzione oggi ha 3 ruote a raggi e la carrozzeria riprende la forma della carlinga di un vecchio aereo.

Pagani
Huayra BC: la Regina del salone Salone, secondo me, è una delle 20 Huayra BC dedicate al primo cliente di Pagani. La casa emiliana ha pensato anche per chi non è tra i venti fortunati clienti con il Pacchetto Tempesta studiato con Dallara: nuove appendici aerodinamiche, nuovi cerchi e nuove sospensioni. Tempesta è applicabile sia alle future Huayra sia a quelle già consegnate.


Quale vi è piaciuta di più? Questa è la seconda parte: da Fiat a Pagani…presto anche le altre.
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