Ferrari Roma Spider

La Ferrari prepara la sua Roma all’estate e la trasforma in Roma Spider. Nessuna novità rilevante come modifiche se non il tetto in tela che torna su una Ferrari a motore anteriore dopo 54 anni cioè dalla mitica 365 GTS4 “Daytona”.

La Ferrari Roma Spider resta invariata alla coupé da cui deriva.

 

Davanti nessun cambiamento: rimane sempre contraddistinta dal muso piatto e proiettato verso l’asfalto con la tipica mascherina a grigliato leggero. Lateralmente è il giusto mix di eleganza e sportività molto in stile Aston Martin. Di lato tutte le pieghe tipiche della Portofino, da cui la Roma deriva, sono state appiattite. La linea perfetta da berlinetta anni 50 – 60 del Cavallino è rimasta fortunatamente invariata. Salta subito all’occhio la novità cioè la capote a contrasto in tessuto che si apre o chiude in 13,5 secondi anche scenograficamente con l’auto in movimento fino a 60 km/h. Il tessuto è a 5 strati ipertecnologico che consente un confort all’interno dell’abitacolo quasi come se fosse in metallo. I colori del tetto di partenza sono cinque con sette diversi tipi di cuciture. Anche se le varianti sono praticamente infinite grazie al programma TailorMade del Cavallino abbinato o a contrasto a quello della carrozzeria e degli interni. Il peso aumenta di 80 Kg dovuto al fatto dei necessari irrigidimenti sul telaio.

La Roma Spider ha il tetto in tela che ritorna dopo 54 anni su una vettura a motore anteriore del Cavallino.

 

Dietro il tetto si raccorda perfettamente con la carrozzeria nonostante il lunotto sia integrato. Il posteriore della Roma Spider resta invariato rispetto alla sorella coupé: i quattro fari sono tagliati nella carrozzeria e allineati allo spoiler appena accennato. L’alettone mascherato si solleva in base alla velocità o alla posizione del Manettino. Il  baule ha una capienza di 255 litri che restano comunque abbondanti nonostante lo spazio occupato dalla capote ripiegata.

Pezzo forte della Roma resta il motore ed ecco le sue caratteristiche:

Motore: V8 turbo
Cilindrata: 3855 cm3
Potenza massima: 620 CV tra 5750 e 7500 giri/min

Prestazioni come sempre da VERA Ferrari
Velocità massima: 320 km/h
0-100 km/h: 3,4 sec.
0-200 km/h: 9,7 sec.

Dimensioni così potete vedere se vi ci sta nel garage:
Lunghezza: 4656 mm
Larghezza: 1974 mm
Altezza: 1306 mm
Peso: 1.556 kg

Il tetto in tela della Roma Spider si toglie in 14 secondi per regalare una guida a cielo aperto.

 

Il deflettore aerodinamico della Roma Spider sfrutta la parte alta dello schienale dei sedili posteriori.

L’interno della Roma Spider resta V8+2 cioè due posti veri e altri due di fortuna. Grande novità è rappresentata dal deflettore aerodinamico cioè la parte superiore degli schienali dei sedili posteriori si solleva diventando un profilo alare che protegge i passeggeri da turbolenze che possono generarsi nell’abitacolo quando si viaggia a vettura scoperta. L’auto così diventa però a due posti. Piccola modifica sul volante: i pulsanti a sfioro hanno ora l’impronta delle dita per renderli più comodi.

Resta comunque invariata la filosofia “DolceVita” cioè una Ferrari che non dà nell’occhio, adatta alle andature cittadine e soprattutto utilizzabile anche tutti i giorni. Avrei preferito si chiamasse Roma Cabrio, invece in Ferrari hanno deciso di seguire la moda chiamandola Spider. Sarà questa la vettura dell’estate 2023? Cosa ne pensate della Roma Spider? 

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