Enzo Ferrari definiva “dei gran bei camion da corsa” le vetture di Bentley e non aveva tutti i torti vista la loro mole. Oggi le vetture inglesi con la B alata, grazie all’aiuto del gruppo Volkswagen, hanno migliorato molto la loro agilità tanto da entrare a far parte delle super sportive.
Il modello che ha risollevato le sorti del marchio Bentley è la Continental GT e passati ormai quindici anni dal suo lancio aveva bisogno di un restyling totale. La seconda generazione della Continental è stata presentata al Salone di Francoforte. Il frontale è quello del concept EXP 10 Speed Six vincitore del Concorso d’Eleganza Villa d’Este nel 2015, contraddistinto da enormi griglie cromate. Lateralmente la forma della carrozzeria cambia da grossa coupé a fastback: il tetto si raccorda direttamente con il paraurti posteriore seguendo un’unica linea. Sulla fiancata, accanto alle portiere, spicca la presa d’aria a forma di B come l’iniziale del marchio.
La parte posteriore è stata interamente modificata per rendere più sportivo l’insieme e rimpicciolire otticamente il volume del baule. Sotto al lungo cofano, come da tradizione, c’è un enorme 6 litri W12 della Bentayga con 635 CV e 900 Nm di coppia. Chiaramente le prestazioni sono da sportiva: velocità massima di 333 km/h e 0-100 km/h in 3,7 secondi.
Rispetto alla precedente, la nuova Continental GT è più leggera di 80 Kg l’equivalente del peso di un passeggero aiutando i consumi. Il pianale è in comune con la Porsche Panamera.
L’interno è ricchissimo, personalizzabile in base ai gusti del cliente che può scegliere tra centinaia di finiture e materiali. E’ stata molto apprezzata la nuova plancia con il display da 13 pollici che ruota su se stesso diventando tre indicatori circolari: bussola, termometro e cronometro oppure un pannello di copertura uniforme con il cruscotto.
Cosa ne pensate della New Continental GT? Può essere considerata una supercar o è semplicemente un’auto di lusso con il motore grosso e potente?
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