Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, finalmente è arrivata la Yaris in versione sportiva. Sotto al cofano della piccola giapponese Toyota mette un motore 1.8 turbo con ben 212 CV. La sigla GRMN a contraddistinguerla significa “Gazoo Racing Meister of Nürburgring”, Gazoo è il team rally WRC che ha sviluppato la vettura da corsa durante il campionato e separatamente la versione stradale sul circuito tedesco del Nürburgring.

La Yaris GRMN si riconosce esternamente per la livrea bianca con particolari rossi. Il tetto, i cerchi e gli specchi retrovisori sono neri. Lo scarico è unico e centrale pronto a sprigionare tutto il sound del motore. In pieno stile giapponese non c’è possibilità di sbizzarrirsi in personalizzazioni, la carrozzeria è disponibile esclusivamente a tre porte. Dentro, rispetto alla Yaris normale, spiccano il cambio manuale sportivo, sedili avvolgenti, la strumentazione dedicata e il volante riciclato dalla GT86.

Le prestazioni sono ancora ufficiose, ma si dice velocità massima 230 km/h (addirittura limitati elettronicamente) e un balzo da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi. Molto da Toyota sono i consumi ragionevoli: 7,5 litri per 100 Km. La trazione è anteriore e l’assetto è ribassato sportivo con cerchi di BBS. Gli esemplari europei saranno 350 al prezzo di 29’900 €.
La piccola Yaris supersportiva arriva tardi in un mercato già pieno di mille alternative: Peugeot 208 GTi, Volkswagen Polo GTI, Opel Corsa OPC, Ford Fiesta ST, Renault Clio R.S., Citroën DS3 Performance e Abarth 595. In Italia la Yaris è sempre stata apprezzata: chissà se riscuoterà successo anche questa GRMN.

Cosa ne pensate della Yaris GRMN? Secondo voi qual è la migliore delle piccole sportive?
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Non sono un particolare fan di Toyota quando si spinge verso prestazioni e immagine che mi paiono non addirsi ai suoi ultimi posizionamenti di mercato che strizzano sempre più l’occhio all’ibrido e a soluzioni green..
Detto questo, però, questa Yaris mi piace davvero molto, è forse la più potente delle competitor ma soprattutto è una ventata di novità in quel settore delle “piccole bombe” ormai affollato.
Avendo sentito il sound della GT86, spero che anche il sound sia all’altezza: il pubblico di elezione di quelle auto è solitamente il tamarretto che avendo passato i 20 anni oltre al sound dell’autoradio bada anche a quello del motore!
Articolo perfetto e come sempre ricco di info introvabili! Bravo
Grazie The Stig per il commento! Ho deciso di scrivere di questa Yaris soprattutto perchè esce dalla “filosofia Hybrid” che Toyota sta fortemente pubblicizzando negli ultimi anni. Aspettiamo di vedere come si comporterà la GRMN nella sfida con le altre piccole pesti.