Lamborghini Huracán Sterrato

La Lamborghini Huracán esce momentaneamente dall’asfalto per affrontare i terreni in terra battuta e diventa quindi Sterrato. Quello che era partito alcuni anni fa, come un esercizio di stile di Maurizio Reggiani, è piaciuto molto a tanti clienti così è diventato realtà produttiva. L’idea di una supercar a ruote alte è iniziata da un concept di Italdesign chiamato Parcour e basato appunto su una Lamborghini Gallardo rivista dal genio di Giorgetto Giugiaro.

La Lamborghini Sterrato ha l’assetto rialzato di + 44 mm rispetto alla tradizionale Huracán.

 

Davanti la Sterrato è uguale alla Huracán tradizionale, saltano subito all’occhio i fari supplementari di profondità a LED esterni come i mitici “padelloni” delle vetture da rally. Il muso è molto più alto da terra e protetto da una piastra in alluminio. Lateralmente ci sono le nuove plastiche attorno ai passaruota che allargano le carreggiate. Sul tetto trovano posto le barre dove è possibile trasportare una tavola da surf o la mountain bike.

Al posteriore c’è il nuovo estrattore dallo stile un po’ fuoristradistico. Bellissima la presa d’aria sul cofano che aiuta a far respirare il motore lontano dalla polvere. Dietro le ruote scendono i paraspruzzi in plastica ispirati alle auto da rally. La grande novità della Sterrato è l’assetto rialzato di + 44 mm che consente di muoversi agevolmente e velocemente in percorsi di fuoristrada leggero: Sterrato appunto. Sotto al cofano c’è l’ormai conosciuto V10 da 5.2 litri con 560 Nm di coppia.

Le parti in plastica della Huracán Sterrato vanno a proteggere le zone più delicate della carrozzeria.

 

Lo 0-100 Km/h viene coperto in 3,4 secondi e la velocità massima è di 260 Km/h, non tantissimo rispetto a una Huracán standard, ma giusta per evitare di farsi prendere troppo la mano da una vettura con il baricentro così alto.

La trazione ovviamente è integrale con differenziale autobloccante meccanico posteriore. L’ormai conosciuto comando ANIMA con LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata) ha i settaggi: strada, sport e rally.

Dentro è rimasta totalmente invariata tranne per l’aggiunta di inclinometro, bussola, indicatore coordinate geografiche ed angolo di sterzo. Le configurazioni di colori carrozzeria e finiture interne sono praticamente infinite. La Sterrato è stata lanciata con l’interno in Alcantara chiamato: verde Sterrato per dare quel tocco di spartano.

L’interno consigliato per la Huracán Sterrato è in Alcantara.

 

Lamborghini con la Huracán Sterrato prende ispirazione dalla Lancia Stratos Safari e riporta quel concetto ai giorni nostri. La casa di Sant’Agata è, con le sue idee, sempre trent’anni avanti e forse quella delle sportive a ruote alte è una nuova esigenza del mercato. E voi? Cosa ne pensate della Sterrato

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