E’ arrivata dopo anni di cammuffature la Supra. Uno dei miti degli anni ’90 si rinnova tramite un accordo fra Toyota e BMW. Ai tedeschi serve la tecnologia ibrida e forse l’idrogeno, mentre ai giapponesi occorre una buona base per un’auto sportiva di stile europeo: ecco la Toyota Supra.


La carrozzeria non si ispira alla vecchia Supra, ma alla Toyota 2000GT degli anni ’60 con il cofano lunghissimo e l’abitacolo piazzato direttamente sull’asse posteriore. Le linee hanno poco di giapponese perchè è tutto rapportato alla matita BMW. L’unico particolare fuori dal coro è l’alettone posteriore verticale in ricordo delle storiche Gran Turismo. Peccato per tutte le prese d’aria che hanno funzione solamente estetica, non aerodinamica e si nota proprio che sono finte. L’interno è spartano come per tutte le Toyota in più si aggiunge la prevedibile razionalità tedesca. Un’auto così costosa meriterebbe sicuramente interni più rifiniti ed al passo con i tempi, è anche vero che ai giapponesi piace molto la customizzazione.

Sotto al cofano, quasi americano, c’è un 3 litri 6 cilindri in linea con 340 cv di potenza. La trazione è chiaramente posteriore proprio come sulla sorella Z4 quindi la sensazione di sportività alla guida rimane garantita.
La Supra non sarà aggressiva come negli anni ’90, ma apprezzo l’idea di Toyota e BMW di condividere la stessa auto lasciandola una coupè e l’altra spider ritornata addirittura al tetto in tela.

Cosa ne pensate della nuova Supra? Con questo modello è perso molto dello stile Toyota?
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