Lamborghini è arrivata alla fine della produzione di Aventador e come da tradizione conclude con la versione Jota. La J è la variante più sportiva in onore alla Miura mai nata. La Aventador SVJ ha il motore portato quasi al limite della fattibilità tecnica per un V12 aspirato: 770 CV di potenza.
Davanti, rispetto all’Aventador SV, la carrozzeria è stata modificata per favorire l’aerodinamica, con nuove prese d’aria sul frontale e una bocca di dimensioni più generose. Di lato, oltre ai cerchi dal nuovo disegno, sono state ingrandite le prese d’aria laterali per raffreddare meglio il motore. Il cofano è tutto nuovo, con le feritoie riviste ed ora si apre completamente per poter accedere più facilmente alla meccanica, proprio come avveniva sulle vetture da corsa del passato. Dietro purtroppo si perde tutta l’originalità delle linee di Aventador poiché, montando il sistema ALA, il posteriore è stato uniformato a quello della Huracán Performante. L’interno è stato decorato con qualche dettaglio dedicato, ma la plancia ed i sedili restano pressoché invariati.
Derivato dall’Aventador S è l’asse posteriore sterzante che contribuisce a migliorarne agilità in curva. L’ Aventador SVJ ha quindi il sistema ALA che comanda i flap e permette di variare il flusso di aria spostandolo sotto la vettura in modo da favorire la penetrazione aerodinamica oppure sopra l’auto aumentando la deportanza e migliorando così la stabilità. Mentre l’auto è in curva ad alte velocità ALA può operare in maniera indipendente tra destra e sinistra in base alla svolta. A tutto questo pacchetto si aggiunge la trazione integrale e il motore V12 aspirato da 770 CV. L’accelerazione da 0 a 100 Km/h avviene in 2,8 secondi e la velocità massima è di 350 km/h.
Il segreto delle performance della SVJ è quindi l’equilibrio tra la potenza sprigionata e l’aerodinamica attiva. Le prestazioni sono state dimostrate compiendo il giro sul circuito del Nürburgring in 6’44” 97. L’Aventador SVJ è stata studiata per esaltare le sue potenzialità in pista, ma resta comunque adatta alla strada.
Lamborghini produrrà 900 Aventador SVJ di cui 63 esemplari in versione speciale chiamata 63 SVJ in onore dell’anno di fondazione della casa del Toro con la colorazione che mette in risalto i particolari in carbonio come era stato fatto sulla Countach Evoluzione.
Con Aventador SVJ si è arrivati alla massima potenza sprigionabile dal motore V12 aspirato. Leggenda vuole che questa sarà anche l’ultima Lamborghini non elettrificata, infatti dal 2020 si vocifera che tutta la produzione verrà convertita all’ibrido. Cosa ne pensate della Lamborghini Aventador SVJ?
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