News: Giorgetto Giugiaro lascia Italdesign

Triste notizia nel mondo dell’auto e del design: Giorgetto Giugiaro lascia Italdesign, azienda da lui fondata nel 1968. Giugiaro ha deciso di cedere il 9,9% delle sue azioni al gruppo Volkswagen, ora Italdesign è al 100% tedesca. Giorgetto Giugiaro ha fatto tanto per l’Automobile, tanto da essere premiato come il Designer del Secolo, vinto sei Compassi d’Oro, due Volanti d’Oro, tre Auto dell’Anno, e ottenuto sette lauree ad honorem. Famoso per aver motorizzato le masse e per le sue auto più conosciute che sono senza dubbio la Fiat Panda, la Volkswagen Golf, la Fiat Punto e la Volkswagen Polo.

volkswagengolf disegni
Uno dei bozzetti della prima Volkswagen Golf
schizzo interni Panda
Schizzo degli interni della prima Fiat Panda per le diverse posizioni dei sedili

Più di 200 vetture differenti, che oltre a segnare la storia, hanno lanciato soluzioni all’avanguardia che dopo molti anni sono state introdotte su tutte le auto.

Giugiaro con i suoi progetti ha aiutato molte case automobilistiche a risollevarsi, anche solo facendo parlare del marchio. Bugatti, Lamborghini, Maserati e il Gruppo Fiat nei loro momenti di crisi sono state utilizzate come base per le concept di Italdesign che potevano essere usate come spunto per futuri modelli di serie.

Kubang 2003
Luca Cordero di Montezemolo entusiasto di un SUV a base Maserati: Italdesign Kubang, era il 2003, prima del suo arrivo dovremo aspettare forse 5 anni (Levante?).
Bugatti EB112
Una delle tante Bugatti di Giugiaro la EB112 era il 1993: la Porsche per Panamera dicono abbia preso qualche spunto da questa.
Lucciola 1993
Italdesign 500 Lucciola: avrebbe dovuto essere la Fiat 500, forse troppo all’avanguardia per l’epoca 1993 poi è diventata la Daewoo Matiz.

Spero che la decisione sia stata presa da Giorgetto Giugiaro per concedersi del meritato riposo, dopo sessant’anni di lavoro e non per degli attriti all’interno di Italdesign.

Con i suoi colpi di stile è sempre 15 / 20 anni avanti a tutti.

Grazie mille Maestro, il nome con cui spesso viene chiamato, per tutte le idee e le creazioni uscite dalla sua matita. Il Giorgio Armani delle macchine lascia il suo atelier.

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